giovedì 12 dicembre 2013

CONCORSO CLASSI TERZE - I giovani ricordano la Shoah


“I giovani ricordano la Shoah”.

Partendo dal titolo del concorso, i docenti di Lettere, Storia e Arte hanno deciso di proporre il lavoro a tutte le classi terze dei due plessi dell’Istituto Comprensivo di Bertinoro.

La volontà di ricordare ciò che pare lontano e impossibile è stato il movente unico del lavoro interdisciplinare affrontato, approfondimento del tragico evento che ha segnato la storia del XX secolo ed altresì argomento d’Esame dello Stato.

Inoltre l’Amministrazione Comunale di Bertinoro propone tutti gli anni l’iniziativa intitolata “Anniversario della Liberazione” che tocca gli argomenti  relativi la Seconda Guerra Mondiale con esperti esterni e testimoni diretti.

In tale contesto i ragazzi si sono appassionati ed hanno aderito al concorso con coinvolgimento, partecipazione, serietà e coscienza.

Dallo studio teorico della storia e della letteratura, leggendo poesie come “Se questo è un uomo” di P. Levi, che suscitano e scolpiscono chiaramente immagini di questi momenti, si è passati alla visione di luoghi e di volti tratti da siti e testi forniti anche dall’esperto Valter Pedroni.

I ragazzi hanno scelto i volti come tema da sviluppare.

In arte, trattando l’argomento “ritratto in chiaro scuro”, ognuno ha individuato uno dei tanti visi; dunque ogni alunno si è visto “costretto” a ripercorrere i tratti di un volto, sicché almeno una persona è uscita per lui dall’indistinto ed è diventata conosciuta, unica e irripetibile.

Utilizzando poi adeguati programmi, i ritratti sono stati scansionati dai ragazzi, riquadrati e create delle copie per alterare i colori.

L’idea finale era di comporre, come pixel, una parola con un forte significato: SHOAH.

Il colore scelto per la parola è stato il rosso, rosso come il sangue versato e per il fondo il nero, come assenza della luce, come assenza di vita (la morte).

Composta infine la grande griglia, le immagini dei ritratti sono state incollate come in un sacrario, creando il grande elaborato artistico.
Le immagini poetiche di Levi, scritte in corsivo e “immerse” nei personaggi, hanno dato maggior significato al pannello.



 
IL LAVORO E' STATO SVOLTO DALLE TRE TERZE IN MANIERA EGREGIA ED IL RISULTATO (COME POTETE VEDERE DALLE FOTO) HA UNA GRANDE FORZA!
COMPLIMENTI A TUTTI!

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